Imparare a riconoscere la voce del proprio cuore

Negli ultimi post abbiamo scoperto e sperimentato cos’è la storia personale, abbiamo iniziato ad aprirci alla possibilità che la purezza e la volontà di un intento possano cambiare la nostra realtà e abbiamo iniziato ad osservare noi stessi per conoscerci un po’ più da vicino. Molti di voi mi hanno scritto per condividere le propria esperienza e di questo vi sono infinitamente grata, è per me la conferma che la magia che funziona non conosce limiti. So che siete in piena attività perché se state praticando l’incantesimo per la pace mentale dovreste essere circa a metà dei 21 giorni.
(http://vegagiorgiaroze.blogspot.it/2015/04/incantesimo-per-la-pace-mentale.html) 
Tutti gli incantesimi che abbiamo sperimentato fino adesso hanno un comune denominatore: l’ampliamento della nostra visione, quel che è importante comprende è che l’esistenza offre infinite possibilità, noi vivremo le esperienze che sono in risonanza con il nostro sentire più profondo, quello inconscio così lavoriamo sul conscio con l’intento di modificare e migliorare la nostra percezione.

Più siamo attenti, più siamo sintonizzati e più saremo in grado di riconoscere le infinite opportunità che la vita ci offre, in quest’ottica la nostra attività magica si basa su una maggiore e sempre più profonda conoscenza di noi stessi e del nostro funzionamento. Ho usato la parola “funzionamento” perché il nostro corpo fisico e la nostra mente sono esattamente come delle macchine che hanno una funzionalità ben precisa, la differenza tra noi e un computer la fanno le emozioni. E’ importante imparare a distinguere le emozioni che ci appartengono e quelle che proviamo in modo automatico, anche il nostro corpo emotivo ha reazione automatiche, a volte piangiamo senza volerlo, la rabbia può farci venire il mal di stomaco, la tristezza ci stringe il cuore e non abbiamo nessun controllo su questo. Cosa fare allora?
Prima di tutto, come sempre, ci osserviamo per scoprire quali emozioni ci appartengono davvero e quali ci sono state descritte:
Molto probabilmente scopriremo con orrore che sono pochissime le emozioni che vengono direttamente dal nostro cuore, ci hanno insegnato ad essere tristi o felici come reazione ad uno stimolo esterno non a creare l’emozione dentro di noi a prescindere da quel che accade.  So che questa affermazione apparirà senza senso a molti di voi ma vi chiedo di aprire la mente a questa possibilità, non date nulla per sicuro fino a che non l’avete sperimentato personalmente ma apritevi alla possibilità: “E se fosse vero? Se potessi davvero essere felice indipendentemente da quel che accade all’esterno? Se potessi creare la felicità dentro di me?”
Questa è la base per la creazione di qualsiasi incantesimo personalizzato, aprirsi alla possibilità: dentro di noi c’è tutto il necessario, in noi vivono l’amore, la bellezza, la gioia, la tristezza, il dolore etc. Se vogliamo vivere nell’amore e nella gioia dobbiamo trovarli dentro di noi e rimanere sintonizzati il più possibile, ritagliare dei momenti durante la giornata per dedicarsi a questa pratica è fondamentale, aprire la propria mente è fondamentale, osservarci è fondamentale, ascoltare il nostro cuore è fondamentale.
Quel che è importante ricordare è che dal cuore non possono venire emozioni negative…ripetiamo: dal cuore non possono nascere emozioni negative. Il cuore, a causa della sua funzione genera solo emozioni positive: amore, gioia, gratitudine etc., le scelte del cuore sono sempre mosse da un’emozione positiva, anche se ad esempio sentiamo tristezza perché magari dobbiamo allontanarci da qualcuno che amiamo il cuore risponderà, se questa è la scelta giusta, con una sensazione di gratitudine per i bei momenti trascorsi, se sentite rabbia non è il cuore a parlare.  Quindi smettiamola di giustificare la nostra frustrazione o il nostro vittimismo dicendo che abbiamo il cuore spezzato, lavoriamo invece sulle nostre ferite interne in modo che non influenzino la nostra percezione. Non permettiamo a ferite lontane nel tempo di condizionare il nostro presente, interveniamo ora nel modo che riteniamo più opportuno: troviamo un buon terapeuta, meditiamo, perdoniamo…solo tu sai qual è il modo migliore per te.
So che col passare dei post, il percorso magico di gioia che propongo appare sempre più duro ma in realtà, se avete praticato gli incantesimi precedenti con costanza e volontà avrete già sconvolto positivamente la vostra vita e la vostra percezione, ogni settimana facciamo un passo in più nella meraviglia del nostro essere, ci innamoriamo di noi stessi perché finalmente iniziamo a conoscerci…e ci piace!
Buon Viaggio!

Come sempre puoi scrivermi per raccontarmi come questi incantesimi hanno reso speciali le tue giornate, grazie!






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