Incontri con angeli in carne ed ossa..
Il prossimo incontro che sto per
narrarvi è forse, in assoluto, il più magico e romantico della mia
vita.
In quel periodo vivevo a Nizza, in
Francia , nella casa che era della famiglia di mio padre.
Una mia cara amica ed io decidemmo di andarci
per passare qualche mese in un posto di mare, trovare un lavoretto e
dedicarci alla lettura ed al riposo. Non avevamo molti soldi con noi, trovare un lavoro si rivelò praticamente impossibile, così passavamo
il tempo a leggere e tenevamo i pochi soldi che avevamo per mangiare: eravamo molto serene.
Un giorno, uscendo di casa trovammo una
piuma bianca per terra, sul momento non demmo molta importanza
all'accaduto, una bella piuma bianca come tante che vengono perse
dai mille uccelli che vivevano in città; forse un po' più bianca
del solito; forse un po' più morbida ma dopo averla notata passammo
oltre. Dal giorno seguente cominciammo a trovarne altre anche in casa
ed iniziammo a fantasticare sull'origine di queste piume, la fantasia
dei sogni era in noi, più viva che mai.
I giorni passavano leggeri ed ogni
tanto la sera facevamo una passeggiata per la città giungendo fino alla spiaggia.
Una di quelle sere, sedute su di
una panchina guardavamo il mare di notte, quando diventa una cosa sola
con il cielo. Un ragazzo con un cappotto nero, un
basco sui corti capelli biondi e dei brillanti occhi azzurri ci
chiese se poteva unirsi a noi per fumare una sigaretta, gli facemmo
posto e si sedette nel mezzo.
La mia amica ed io ricordiamo solo che
ci chiese i nostri nomi e ci disse il suo: Gabriel. Nessuna delle due
ricorda una delle sue parole ma solo che ci disse cose che illuminarono il nostro cammino. Come in un sogno ci guardavamo stupite
mentre il giovane parlava e così come era venuto se ne andò, senza una parola. I
l tempo di voltarci per guardarlo un'ultima volta ed era già scomparso nel
nulla, lasciando al suo posto sulla panchina qualche piuma
bianca....
Io non so chi o cosa fosse quel ragazzo ma di una cosa sono certa: sono pochi coloro che lasciano morbide piume bianche in ricordo del proprio passaggio.
Buon viaggio.
Commenti
Posta un commento